Tra le varie misure strutturali per la riduzione delle bollette che gravano sulle famiglie e per l’affrancamento dalle forniture energetiche russe, al di là dell’immediata riduzione dei consumi tout court, c’è l’incremento delle pompe di calore. Associazioni, istituzioni, aziende, in Italia e in Europa, per una volta tutti concordano: l’elettrificazione dei consumi finali domestici per il riscaldamento e l’acqua calda, con pompe di calore meglio ancora in sinergia con le fonti rinnovabili, porta importanti benefici ambientali, economici (circa a 402,56 euro all’anno a famiglia) e sociali.