tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/05/04/morti-sul-lavoro-la-politica-scopre-lemergenza-dettori-cgil-le-leggi-ci-sono-ora-metterci-i-soldi-pochi-controlli-e-8-aziende-su-10-non-sono-in-regola/6187058/
dall'articolo di Chiara Brusini ilfattoquotidiano.it: "C’era anche l’hashtag, #zeromortisullavoro, proposto dalla Uil e rilanciato dalle altre sigle. Ma una settimana fa, il 28 aprile, la Giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro non ha acceso – con poche eccezioni – l’interesse della politica. Ci è voluto l’infortunio in cui è rimasta uccisa un’operaia di 22 anni, Luana D’Orazio, perché le 185 morti bianche registrate nel primo trimestre dell’anno diventassero u…
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"La segretaria nazionale della Cgil con delega alla salute e sicurezza: "Bisogna investire nella formazione e nei controlli. Servono fatti che permettano ai lavoratori di essere sicuri di tornare a casa la sera. Nel Piano di ripresa il tema non è nemmeno citato". Gli enti che dovrebbero fare le verifiche sono sotto organico: l'Ispettorato nazionale ha 4.500 dipendenti a fronte di una pianta organica di 6.500, i dipartimenti di prevenzione delle Asl 2mila contro i 5mila del 2009. All'Inail di ispettori ne sono rimasti solo 246"
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