I magistrati chiedono che nel passaggio alla Camera siano stralciati dal decreto i commi, inseriti al Senato, che consentono agli enti locali di non dichiarare il dissesto “in caso di rimodulazione o riformulazione del piano di riequilibrio pluriennale”. In questo modo "si indebolisce il risanamento" e si avalla un "accanimento terapeutico per gli enti ormai in default”
sabato 1 settembre 2018
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