"Rischio-stress per i dipendenti, ancora cinque mesi per adeguarsi"
fonte Italia Oggi / Sicurezza sul lavoro
19/07/2010 - Altri cinque mesi per adeguare le misure di sicurezza contro lo stress sul lavoro. L'entrata in vigore delle disposizioni del T.u. prevista per il prossimo l agosto slitta al 31 dicembre. Sia per le p.a., (già previsto dal dl n. 78/2010) che per le aziende. La gestione del rischio stress da lavoro-correlato ha fatto esordio nel T.u. (dlgs n. 81108), che lo esplicita con riferimento ai principi dell'accordo europeo 8 ottobre 2004. Le modifiche del dlgs n. 106/09 hanno stabilito che la valutazione del relativo rischio deve essere effettuata nel rispetto di specifiche indicazioni da elaborarsi a cura della Commissione consultiva permanente e che il nuovo obbligo di valutazione del rischio stress, per aziende e p.a., decorre dal 1° agosto 2010, termine che, con l'approvazione della manovra correttiva, slitterà al 31/12/2010. La manovra dà poi altri 12 mesi di tempo per «l'individuazione delle effettive particolari esigénze connesse al servizio espletato o alle peculiarità organizzative», che devono essere individuate con appositi decreti interministeriali. La norma interessa le forze armate e di polizia, i vigili del fuoco, i servizi di protezione civile, le strutture giudiziarie penitenziarie, le università, gli istituti di istruzione, l'arma dei carabinieri, le forze di polizia. Il termine prorogato (di un anno) era stabilito il 24 mesi dall'entrata in vigore del T.u. (15 maggio 2008). http://www.prevenzionesicurezza.com/news.asp?id=3558
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