lunedì 30 agosto 2021

Incendio a Milano, il possibile cortocircuito e l’effetto camino: il punto sulle ipotesi. I pm: “I pannelli esterni sono bruciati come il cartone”

 tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/08/30/incendio-a-milano-il-possibile-cortocircuito-e-leffetto-camino-il-punto-sulle-ipotesi-la-pm-possibili-criticita-del-sistema-antincendio/6304913/

"Un cortocircuito al 15esimo piano, poi il passaggio decisivo, "l'effetto camino", creatosi nell'intercapedine tra le finestre e la struttura in metallo che sorreggeva la 'vela' esterna: è questa l'ipotesi che sta prendendo corpo dopo i primi accertamenti tecnici, nel day after dell'incendio che ha divorato la Torre dei Moro di via Antonini. La procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano spiega che "i pannelli di alluminio saranno esaminati in laboratorio" e ipotizza un malfunzionamento del sistema antincendio"

“In Italia – spiega – esiste una normativa antincendio che indica come devono essere progettati gli edifici e una specifica per quelle che tecnicamente si chiamano “facciate continue“, vale a dire i rivestimenti di un edificio, i cappotti. Nel 2013 sono state pubblicate le linee guida per questi rivestimenti, recepiti con il decreto del gennaio 2019 relativo alle norme antincendio per gli edifici civili e ora, come Comitato centrale tecnico scientifico di prevenzione incendi, abbiamo definito il nuovo decreto per la sicurezza delle facciate, che aggiorna la guida tecnica del 2013: è in corso la notifica a Bruxelles e nel 2022 dovrebbe essere pronto”. 

lunedì 23 agosto 2021

ENEL: 4000 assunzioni in Italia, 12000 nell’indotto entro 2026

 https://www.ticonsiglio.com/enel-assunzioni-italia/

giovedì 19 agosto 2021

Superbonus, in vigore le nuove scadenze al 2022-2023 Redazione QualEnergia.it Nei condomini si potrà usare la maxi detrazione del 110% fino al 31 dicembre 2022 a prescindere dallo stato di avanzamento lavori.

 tratto da https://www.qualenergia.it/articoli/superbonus-vigore-nuove-scadenze-2022-2023/?utm_source=twitter&utm_medium=social&utm_campaign=ReviveOldPost

Le nuove scadenze

In sostanza, il Superbonus si potrà utilizzare negli edifici condominiali per tutto il 2022 a prescindere dallo stato di avanzamento dei lavori (prima invece si poteva arrivare a fine 2022 solo a condizione che a giugno dello stesso anno fosse stato completato il 60% delle opere).

Estesi anche i termini del Superbonus per gli ex-Iacp: la nuova scadenza finale per gli Istituti autonomi case popolari è 31 dicembre 2023, con il 60% dei lavori completato al 30 giugno 2023.

Mentre le persone fisiche, proprietarie di edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari, potranno usare il Superbonus 110% fino al 31 dicembre 2022 se avranno realizzato il 60% degli interventi al 30 giugno 2022.

Resta per il momento invariata al 31 dicembre 2021 la scadenza finale per usufruire del Superbonus per interventi di persone fisiche su edifici unifamiliari.

La legge di bilancio 2021 ha previsto di allungare questo termine di 6 mesi, al 30 giugno 2022, ma questa proroga è subordinata alla definitiva approvazione da parte del Consiglio dell’Unione europea.

Cessione del credito e sconto in fattura

Parlando poi di cessione del credito e sconto in fattura, è bene ricordare che queste due opzioni ad oggi possono essere fruite per tutto il 2021, mentre per la loro validità nel 2022, prevista dalla legge di Bilancio 2021, si attende ancora la conferma dal Consiglio dell’Unione europea.

Quindi, al momento, anche se il Superbonus è stato esteso al 2022 per edifici plurifamiliari e condomini, altrettanto non si può dire per la possibilità di utilizzare la cessione del credito o lo sconto in fattura oltre la data del 31 dicembre 2021.


mercoledì 18 agosto 2021

Enel Green Power Toscana: 15 assunzioni a tempo indeterminato

 tratto da https://www.ticonsiglio.com/enel-green-power-toscana-assunzioni/

lunedì 16 agosto 2021

Tutte le novità sulle rinnovabili nella bozza di decreto per il recepimento della direttiva Redazione QualEnergia.it Lo schema del provvedimento verso il Consiglio dei ministri. Sintesi e testo allegato della bozza di decreto per il recepimento della direttiva 2018/2001 (RED II).

  tratto da https://www.qualenergia.it/pro/articoli/tutte-novita-rinnovabili-bozza-decreto-recepimento-direttiva/?utm_source=twitter&utm_medium=social&utm_campaign=ReviveOldPost "Potenziamento degli incentivi alle rinnovabili, norme sulle comunità energetiche, proventi delle aste di CO2 per finanziare gli aiuti alle tecnologie pulite, definizione delle aree idonee su cui realizzare nuovi impianti, bacheca informatica dei contratti Ppa. Sono tante le novità inserite nella bozza di decreto legislativo (link in basso) che dovrà recepire la direttiva 2018/2001 sulle […]"

Come migliorare efficienza e diffusione delle pompe di calore geotermiche Alessandro Codegoni Le PdC geotermiche hanno un'elevata efficienza, ma sono ancora poco diffuse in Italia. Un progetto europeo sta lavorando su diverse innovazioni e applicazioni per renderle più competitive. Ne parliamo con l'ingegner Marco Calderoni.

  tratto da https://www.qualenergia.it/pro/articoli/come-migliorare-efficienza-e-diffusione-pompe-calore-geotermiche/?utm_source=twitter&utm_medium=social&utm_campaign=ReviveOldPost

"Come insegna la storia delle tecnologie, non sempre il migliore vince, e anche nel campo delle fonti rinnovabili non è detto che prevalga sempre la soluzione migliore. Prendiamo le pompe di calore elettriche (PdC) per la climatizzazione degli edifici, che si distinguono soprattutto per la sorgente ambientale da cui attingono il calore da trasferire negli […]"

Fotovoltaico ed eolico a terra, EF contro la moratoria della Regione Lazio Redazione QualEnergia.it Per Elettricità Futura l'emendamento al Collegato al Bilancio costringerebbe gli operatori ad annullare o modificare in maniera rilevante gli investimenti in corso e in sviluppo. La lettera inviata al Consiglio Regionale del Lazio.

 tratto da https://www.qualenergia.it/pro/articoli/fotovoltaico-eolico-terra-elettricita-futura-contro-moratoria-regione-lazio/?utm_source=twitter&utm_medium=social&utm_campaign=ReviveOldPost

"Se fosse effettivamente approvato, l’emendamento al Collegato al Bilancio dell’assessora Lombardi, che sospende nel Lazio le nuove autorizzazioni per impianti eolici e fotovoltaici a terra sino a fine giugno 2022 (vedi QualEnergia.it), costringerebbe gli operatori ad annullare o modificare in maniera rilevante gli investimenti in corso e in sviluppo, con rilevanti impatti occupazionali ed economici. […]"

Cosa paghiamo nella bolletta del gas Redazione QualEnergia.it Meno della metà della bolletta è imputabile ai consumi di gas, le altre spese sono costi fissi, oneri e imposte. Un esempio per la famiglia tipo.

  tratto da https://www.qualenergia.it/articoli/cosa-paghiamo-nella-bolletta-del-gas/?utm_source=twitter&utm_medium=social&utm_campaign=ReviveOldPost

Per capire allora come è divisa questa torta, per semplicità, facciamo riferimento alla spesa di un utente domestico tipo nel mercato tutelato.

Parliamo quindi di una famiglia tipo che ha un consumo annuale di 1400 metri cubi di gas, e riportiamo le tariffe indicate da Arera per il 3° trimestre 2021 (in aumento del 15,3% sul trimestre precedente) per un prezzo totale di 84,67 cent €/mc. Per 1400 mc siamo dunque ad un bolletta intorno ai 1.185 € all’anno.

Si tratta del prezzo più elevato dal 2015 (ad eccezione del primo trimestre del 2019 quando fu di 84,95 cent€/mc). Il più recente trend in rialzo sconta soprattutto il forte aumento dei prezzi della materia gas da due anni a questa parte.

Prezzo totale: 84,67 cent€/mc

Materia prima gas: 36,86 cent€/mc (di cui 31,58 cent€ per approvvigionamento energia e 5,28 cent€ per commercializzazione al dettaglio)

Trasporto e gestione: 13,68 cent€/mc

Oneri di sistema: 3,96 cent€/mc

Imposte: 30,17 cent€/mc

Installazione di impianti fotovoltaici a terra: la nuova sentenza n. 177/2021 della Corte costituzionale La Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 2, commi 1, 2 e 3, della legge della Regione Toscana 7 giugno 2020, n. 82 Venerdì 30 Luglio 2021

 tratto da https://www.casaeclima.com/italia/sentenze/ar_45682_installazione-impianti-fotovoltaici-terra-nuova-sentenza-della-corte-costituzionale.html

La Consulta ha accolto il ricorso del Presidente del Consiglio dei ministri, in quanto la disciplina dei regimi abilitativi degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, riconducibile alla materia «produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia» (art. 117, terzo comma, Cost.), deve conformarsi ai principi fondamentali, previsti dal d.lgs. n. 387 del 2003, nonché, in attuazione del suo art. 12, comma 10, dalle menzionate Linee guida. In particolare, queste ultime, approvate in sede di conferenza unificata, sono espressione della leale collaborazione tra Stato e Regioni e sono, pertanto, vincolanti, in quanto «costituiscono, in settori squisitamente tecnici, il completamento della normativa primaria» (sentenza n. 86 del 2019). Nell’indicare puntuali modalità attuative della legge statale, le Linee guida hanno «natura inderogabile e devono essere applicate in modo uniforme in tutto il territorio nazionale.

In allegato la sentenza della Corte costituzionale

Fotovoltaico in zone rurali, illegittima la legge della Regione Toscana Redazione QualEnergia.it Una sentenza della Corte Costituzionale ricorda che le Regioni non possono introdurre vincoli o iter burocratici complessi e non previsti dalla normativa

 tratto da https://www.qualenergia.it/pro/articoli/fotovoltaico-zone-rurali-illegittima-legge-regione-toscana/

"Nella disciplina relativa all’autorizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, le Regioni non possono imporre in via legislativa vincoli generali non previsti dalle norme statali. Questo, in sintesi, il giudizio della Corte Costituzionale, che con sentenza n. 177/2021 del 30 luglio scorso ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 2, commi 1, 2 e […]"

domenica 8 agosto 2021

SUPERBONUS E CAPPOTTO TERMICO: LA CIRCOLARE DEL MINISTERO DEI BENI CULTURALI

 tratto da http://www.geometri.ve.it/2021/04/22/superbonus-e-cappotto-termico-la-circolare-del-ministero-dei-beni-culturali/

La circolare 4 del 4 marzo 2021 del MIBACT, chiarisce che per l’istallazione del cappotto termico riguardo il Superbonus 110% negli immobili sottoposti a tutela ai sensi del Codice dei Beni culturali e del Paesaggio anteriori al 1945 così come definiti nella circolare 42/2017 dello stesso MIBACT, cioè immobili vincolati e/o che si trovano in area di tutela paesaggistica, è necessario acquisire l’autorizzazione paesaggistica .

Viene puntualizzato che,  «le specifiche caratteristiche tecnico-costruttive, definite caso per caso, possono comportare incrementi di spessore anche significativi in funzione dello specifico materiale, della soluzione tecnica prescelta e del grado di efficientamento termico richiesto dall’intervento», si tratta, quindi, di una valutazione specifica e singolare di ogni tipo di intervento inerente l’efficientamento energetico.

Si allegano le Circolari del ministero

Circolare_42_2017-imported-71703

Circolare Mibact-4-2021

Superbonus, detrazioni “ordinarie”, cessione del credito e stato avanzamento dei lavori, il chiarimento del MEF Redazione QualEnergia.it Il ministero su SAL, cessione o sconto in fattura, detrazione del 110% e altri sgravi fiscali per l'edilizia.

 tratto da https://www.qualenergia.it/pro/articoli/superbonus-detrazioni-ordinarie-cessione-credito-e-stato-avanzamento-lavori-chiarimento-mef/?utm_source=twitter&utm_medium=social&utm_campaign=ReviveOldPost